
Comunicato della Diocesi di Crema
Nell’estate del 2020 don Francesco Cristiani, dal 2017 prete della diocesi di Crema, ha chiesto al vescovo Daniele di sospendere il suo servizio pastorale a Offanengo, dove era viceparroco, per intraprendere un periodo di verifica vocazionale. Don Francesco ha trascorso questo periodo abitando presso una parrocchia della diocesi di Milano e svolgendo l’incarico di insegnante di religione. Nel frattempo, con l’aiuto di una psicoterapeuta del Centro di Aiuto Vocazionale di Milano, ha compiuto un impegnativo percorso di verifica, al termine del quale è arrivato alla decisione di chiedere di essere dimesso dal ministero presbiterale. Il vescovo Daniele, dopo aver incontrato diverse volte don Francesco, e dopo aver ascoltato chi lo ha seguito fin dallo scorso anno, ha ritenuto opportuno – anche se con molto dispiacere e sofferenza – accogliere la domanda di don Francesco: nel maggio scorso ha quindi avviato il percorso di istruzione di questa domanda, che dovrà essere inoltrata alla Santa Sede, dalla quale sola potrà arrivare la risposta.
In attesa della conclusione di questo itinerario (che è tuttora in corso, e che richiederà ancora un certo tempo) don Francesco è sospeso dall’esercizio del ministero presbiterale. Il vescovo Daniele chiede a tutti i fedeli di accompagnare con la preghiera don Francesco, perché continui a cercare sempre – come ogni discepolo di Gesù – la volontà di Dio per la sua vita; invita poi a pregare sempre per tutti i preti, perché nel loro ministero si sentano accompagnati e sostenuti dalla preghiera dei fratelli; e chiede una preghiera particolare per le vocazioni al ministero presbiterale, perché non manchi alla Chiesa di Crema e alle comunità cristiane il servizio di preti santi e generosi.
Crema, 24 giugno 2021
Comunicazione di don Francesco Cristiani all’Unità Pastorale di Bottaiano – Offanengo – Ricengo
In questo momento di passaggio, ho pensato fosse buona cosa una comunicazione alla comunità che mi ha cresciuto e accompagnato per tanti anni. A maggio, insieme al Vescovo, ho inviato al Papa la richiesta di essere dispensato dal sacramento dell’ordine e dai suoi obblighi. Ho preso questa decisione durante quest’anno vissuto a Milano, durante il quale ho lavorato a tempo pieno come insegnante di religione e sono stato accompagnato dalle persone a cui ero stato affidato per il discernimento. Rinnovo ancora il mio grazie alle comunità di Offanengo, Ricengo e Bottaiano per gli anni di cammino insieme. Io ho potuto conoscere comunità vive e con tanta voglia di uscire di casa per fare tutto: dal mettersi a servizio al fare festa. Penso che voi abbiate conosciuto la mia disponibilità, generosità e capacità di stare con le persone… e anche una buona dose di originalità. Del mio cammino di questi anni non butto via nulla: ogni incontro e ogni esperienza mi ha aiutato a crescere e mi ha fatto bene… e mi ha fatto piacere sapere che sono stato importante per altrettante persone ed esperienze. Continuate a ricordarmi nelle vostre preghiere, come avete sempre fatto e arrivederci!